Annualmente vengono celebrate con grande partecipazione di fedeli le feste votive in onore del SS. Ecce Homo.

  • 8 Marzo E’ la prima festa dell’anno stabilita per voto di ringraziamento al S.S: Ecce Homo che ha preservato i suoi devoti dai disastri del terribile flagello del terremoto verificatosi nel 1832.
  • 21 Marzo Anche questa festa votiva, ricorda la protezione avuta in occasione del nefasto terremoto del 1783. Oltre ai mesorachesi accorrono devoti da tutti i paesi vicini, specie Petilia Policastro, Marcedusa, Belcastro, Andali, Petronà ecc.
  • Quarta Domenica di Maggio Questa festa è preceduta da un solenne novenario. Il venerdì precedente comincia una fiera che s’intensifica sempre più fino a domenica. In occasione di questa festività al Santuario giungono fedeli anche da paesi lontani. San Giovanni in Fiore, Caccuri, Santa Severina, Cotronei, Rocca Bernarda, Cutro, Petilia Policastro, Cropani, Petronà, Sersale, ecc.). Molti in devozione raggiungono il luogo a piedi camminando tutta la notte. Per questo in passato la sera del sabato precedente la festa si lasciava la chiesa aperta ai molti devoti che pregavano e riposavano.
  • 25 Luglio E’ l’ultima festa dell’anno, anch’essa preceduta da un novenario. Anche questa votiva in ringraziamento per le svariate grazie ottenute nel 1721. Dato il periodo estivo e di ferie, è la festa meno conosciuta.
  • 3 Ottobre Transito di San Francesco, è una processione che parte dalla Chiesa del Ritiro da Mesoraca fino al Convento; essa è preceduta da un novenario.
  • Festa Settennale Ogni sette anni la statua del SS Ecce Homo viene portata in processione a Mesoraca, dove rimane per circa 8 giorni. 
    Si svolgono speciali funzioni religiose e predicazioni, spettacoli e feste civili.